Non puoi soggiornare a Venezia senza aver fatto un giro tra i banchetti del Mercato di Rialto. In antichità era centro di scambi e commerci, di merci preziose provenienti da tutto il territorio della Serenissima. Oggi è un punto di riferimento per i veneziani e gli estimatori del buon cibo, il cuore dell’enogastronomia di Venezia.

In quest’articolo vogliamo farti scoprire una delle attrazioni enogastronomiche della città di Venezia, il primo mercato sorto in quella che un tempo si chiamava Rivo Alto, culla di tutta l’Isola. Oggi il mercato di Rialto rimane un’istituzione per veneziani e amanti della buona cucina; qui troverai in particolare prodotti ittici di ogni tipo e di grande qualità.

La storia del Mercato di Rialto, alla scoperta del cuore dell’enogastronomia di Venezia

L’arte dei pescatori era molto rispettata dal Governo della Serenissima. Questi insieme ai compravendipesce avevano diritto a partecipare alle sedute del Consiglio e prendevano parola in merito a questioni riguardanti la laguna, la difesa e la conservazione del patrimonio ittico. I pescatori arrivavano all’alba sui bragozzi, imbarcazioni tipiche molto grandi, al Palo di Rialto dove i pescivendoli selezionavano i prodotti. Il controllo sul pesce era molto scrupoloso poiché la magistratura aveva chiaramente ordinato di eliminare il pesce marcio.

I pesi minimi e le misure del pesce venduto erano iscritti su una stele di marmo, oggi questa è ancora affissa all’ingresso della loggia che ospita il mercato coperto. Si possono leggere i nomi di tutti i pesci in veneziano e le antiche unità di misura utilizzate dalla Serenissima.

All’epoca Venezia era crocevia dei commerci tra Oriente e Occidente e questo portava a una ricchezza di beni acquistabili nel mercato. Qui si potevano trovare spezie pregiate, metalli preziosi e molto altro. Il mercato era infatti suddiviso in Erbaria, Naranzeria, Beccaria, Casaria, Pescaria, Ruga degli Oresi e Ruga degli Spezieri ogni sezione era dedicata alla compravendita di un diverso tipo di merce.

Curiosità: prima della costruzione del famoso Ponte di Rialto i Veneziani collegarono il mercato con un ponte di barche detto “Ponte della Moneta”.

 

Il mercato di Rialto oggi: alla scoperta del cuore dell’enogastronomia di Venezia

Oggi l’antica tradizione del mercato di Rialto rimane viva, qui potrai respirare un’atmosfera vivace e tradizionale. Tutti i giorni fino a mezzogiorno potrai trovare i frutti migliori della Laguna di Venezia e dell’alto Adriatico, un mare che offre una gran varietà di specie ittiche.

Poco lontano dal mercato ittico coperto troverai bancarelle di frutta e verdura che espongono i loro prodotti in maniera molto originale. Qui incapperai in cascate di peperoncini e frutta esotica, ma anche caldarroste, castagne arrostite che in inverno sono un vero rimedio contro il freddo.

Nell’adiacente Erbaria ci sono moltissimi bacaretti dove potrai gustare il tipico spritz veneziano a pochi schei! Il più famoso di questi è sicuramente il Bancogiro, che ha anche un plateatico sul Canal Grande da dove potrai godere della vista sul Ponte di Rialto.

Pronto a scoprire i gusti e gli odori del Mercato di Rialto? Fammi sapere nei commenti qual’è la cosa che più ti ha colpito!

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