Manicomio di San Servolo a Venezia

 

A soli dieci minuti di vaporetto dal centro di Venezia, si trova un piccolo museo che regala ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile: il Manicomio di San Servolo a Venezia.

Qui ci si trova catapultati in un mondo fatto di medicina, storia, arte antica e contemporanea, panorami e vedute sensazionali direttamente sul bacino di San Marco.

Chi visita il Museo di San Servolo si troverà a vivere un’esperienza che consentirà di avere accesso a un pezzo di storia veneziana che si è conclusa solo in tempi relativamente recenti.

Museo del Manicomio di San Servolo a Venezia

Cenni storici

 

Il museo fu inizialmente sede di un monastero benedettino, poi diventò un convento femminile e solamente verso il Settecento diventò sede dell’ospedale militare della Serenissima.  

Nel corso dell’Ottocento, divenne rifugio di cura per uomini sofferenti di problemi mentali, motivo per cui oggi viene chiamato ex ospedale psichiatrico o ex manicomio.

Questa struttura non ha visto solo il ricovero di uomini con problemi psichiatrici, ma anche  il passaggio di personaggi molto noti nella storia della nostra Italia: a cominciare da Benito Mussolini.

Chiusura Definitiva

La struttura psichiatrica chiuse definitivamente dopo la sanzione dalla Legge Basaglia del 1978, provvedimento che riguardò tutti i manicomi presenti sul territorio italiano.

Da allora la Provincia di Venezia ha iniziato un processo graduale finalizzato al mantenimento e alla valorizzazione dell’isola e delle sue strutture, con lo scopo di coinvolgere gli amanti della storia a un peculiare progetto di promozione multiculturale.

Oggi possiamo ammirare nel vecchio manicomio dell’isola di San Servolo: un patrimonio ricco di reperti e documenti fatti di storia, cultura e arte.

Manicomio di san Servolo Venezia Due
Manicomio di san Servolo Venezia Tre
Manicomio di san Servolo Venezia quattro

La visita al Museo del Manicomio di San Servolo a Venezia

Con i più importanti reperti storici

 

Oggi il Manicomio di San Servolo a Venezia è il luogo ideale per poter conoscere e scoprire dei pezzi di storia tanto drammatici quanto affascinanti del nostro Paese.

Questo museo aperto al pubblico sa raccontare con rispetto le modalità con cui la medicina e gli specialisti si sono approcciati alle malattie mentali nei vari secoli.

Il Museo fu inaugurato nell’anno 2006 e, attraverso l’aiuto di didascalie, pannelli esplicativi e strumenti in esposizione, accompagna il visitatore nella scoperta delle modalità con cui nel passato, venivano trattati i pazienti ritenuti affetti da gravi condizioni psichiche.

 

Esposizioni Storiche

I reperti storici esposti nella struttura sono in grado di raccontare nei dettagli al visitatore la peculiarità dei manicomi facendogli vivere un’esperienza unica e inedita, di grande spessore culturale e storico.

Tra i più importanti reperti storici che si trovano esposti all’interno della struttura troviamo documenti e testimonianze che raccontano la vita dell’ospedale psichiatrico.

Il visitatore ha la possibilità di osservare persino cartelle cliniche, registri, immagini e stampe.

All’interno del museo non mancano i reperti di grande impatto, utilizzati per la contenzione fisica dei pazienti: manette, manicotti e blocca caviglie.

Questi strumenti non lasciano nulla all’immaginazione dei visitatori e lo catapultano nelle condizioni reali i cui vivevano, purtroppo, i pazienti ivi reclusi.

Strumenti per scopi “Terapeutici”

Di grande interesse è anche la visione di strumentazioni cliniche come l’elettroshock, usato a scopi “terapeutici” a partire dagli anni ‘30 in Italia.

Nella struttura sono presenti anche strumenti che testimoniano come all’epoca si desse grande importanza all’arte e alla musicoterapia. 

Qui si può ammirare un peculiare pianoforte a coda, a dipinti e oggetti artistici, che parlano di come veniva gestita la quotidianità dei pazienti all’interno dell’ospedale psichiatrico. 

Il simbolo di Venezia

All’interno del Museo si può anche ammirare una struttura farmaceutica originaria dell’epoca settecentesca.

Qui l visitatore può visionare una collezione di vasi erboristici e farmaceutici realizzati in ceramica, tutti caratterizzati dalla presenza dell’effige del Leone alato di San Marco. 

Manicomio di san servolo venezia uno

La visita alla sala anatomica

dell’ospedale psichiatrico di San Servolo

 

Di grande impatto all’interno del Museo è la visita della “Sala anatomica”, una grande stanza che contiene una vasta raccolta di crani e cervelli umani, ben conservati grazie al metodo della c.d “plastinazione”.

L’esposizione al visitatore termina con la “Biblioteca”: una grande struttura contenente un patrimonio librario con più di 8.000 volumi, suddivisi tra testi religiosi ed etici.

L’antica struttura dell’ex ospedale psichiatrico, rappresenta per i visitatori un’ottima opportunità per venire a conoscere un pezzo di storia del nostro Paese, della medicina moderna, dei suoi errori.

Orari di apertura del Museo

“Manicomio di San Servolo a Venezia”.

Il Manicomio di San Servolo a Venezia è aperto al pubblico tutti i giorni tranne il sabato, dal lunedì al venerdì, con la possibilità di effettuare la visita alle ore 11.30 e alle ore 14.45.

È possibile prenotare anche visite guidate e di gruppo.

Presso la reception della struttura è resa disponibile al pubblico la vendita dei volumi e guide informative.

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