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Il Labirinto Borges a Venezia

Un labirinto nella città labirinto

 

Lo sapevi che nell’Isola di San Giorgio a Venezia si trova uno dei labirinti più incantevoli d’Italia?

Ebbene sì un labirinto all’interno di una città che è essa stessa un labirinto di calli, rii e salizade

Il Labirinto Borges risale al 2011, quando venne realizzato dalla Fondazione Giorgio Cini per volere di Maria Kodama, in ricordo del marito e scrittore Jorge Luis Borges.  

A disegnarlo fu Randoll Coate, un diplomatico britannico, che si fece ispirare dal suo racconto “Il Giardino dei sentieri che si biforcano” per realizzare quello che divenne uno dei luoghi più magici di Venezia. 

Il filo è stato perso; anche il labirinto è andato perduto. Ora non sappiamo nemmeno se siamo circondati da un labirinto, un cosmo segreto o solo un caos casuale

Un enigma lungo 1km, che sa trasportare il visitatore in una dimensione spirituale e metafisica in grado di indurre riflessioni e stupore.

La visita al Labirinto Borges

Cosa vedere all’interno dell’isola di San Giorgio a Venezia


Fino a qualche tempo fa era possibile visitare il
Labirinto Borges solo dal terrazzo del Centro Branca.

Da questa visuale dall’alto si potevano osservare non solo i giardini, ma anche le affascinanti sculture dedicate alle opere di Borges.

Tra queste troviamo due clessidre, un punto interrogativo, una tigre, un bastone e uno specchio. 

Scopri la colonna sonora

di questo bellissimo labirinto

Oggi, grazie alle visite guidate organizzate dalla fondazione Giorgio Cini, è possibile immergersi ancora di più in questa esperienza onirica.

Possiamo visitare il maestoso labirinto tutti i giorni tranne il mercoledì e camminare ascoltando la colonna sonora “Walking The Labirinth”, composta da Antonio Fresa ed eseguita con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. 

Come spiegato dallo stesso compositore “è una suite in quattro movimenti che racconta la metafora dell’esistenza che scorre al contrario, vissuta attraverso l’evaporazione, la solidità, il caos e l’origine della vita”. 

Insomma se sei un appassionato del famoso scrittore argentino immergiti in questo labirinto unico che si snoda in circa 2300 mq con più di tremila piante.

Cerca il punto ATVO più vicino, prendi un bus per Venezia e goditi il viaggio.

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