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“9 persone su dieci amano il cioccolato, la decima mente”. Non c’è frase più vera: il cioccolato è forse uno dei cibi più amati da grandi e piccini.

Golosi come siamo, non potevamo mancare alla degustazione di questa prelibatezza in una vera cioccolateria artigianale a San Donà in provincia di Venezia, che custodisce i segreti dell’alta pasticceria producendo dolciumi che hanno il sapore d’altri tempi.

Abbiamo appreso svariate curiosità sull’alimento dolce più famoso al mondo, scoprendo che la pianta del cacao si chiama Theobroma, che non a caso significa “cibo degli dei”. Questo piccolo albero di 6-8 metri ha un frutto di colore verde violaceo che diventa giallo-arancio dopo la maturazione.

Come si ricava il cioccolato che mangiamo dai semi di cacao? Ottima domanda. Come prima cosa, i semi raccolti dall’albero vengono sottoposti alla fermentazione, che serve a estrarne le sostanze aromatiche così sfiziose al palato. Dopo essere stati puliti, i semi vengono torrefatti e poi frammentati per eliminare la buccia.

Terminata questa breve introduzione, siamo passati al procedimento di lavorazione vero e proprio: abbiamo visto come si ricava dalle fave di cacao il prezioso cibo degli dei. A quel punto avevamo già l’acquolina in bocca!

La polvere ottenuta dai semi viene messa in un macchinario che la trasforma in pasta liquida, dopodichè il mastro cioccolataio provvede al dosaggio equilibratissimo degli ingredienti. La pasta libera burro di cacao e forma la parte che una volta polverizzata costituisce la polvere di cacao; alla polvere raffinata viene quindi aggiunto il burro per darle fluidità.

Dulcis in fundo, abbiamo terminato la visita sbafandoci il cioccolato realizzato. Non potevamo terminare in modo più dolce!

Come avrai capito, insomma, è un processo di grande precisione e tecnica che richiede una lunga esperienza dell’arte della pasticceria.

Sapevi tutte queste curiosità sul cioccolato? Hai mai fatto esperienze simili?