Verona è considerata tra le più belle ed eleganti città italiane: era definita “la porta d’Italia” da coloro che entravano dal Nord nel Belpaese, anticipandone le infinite bellezze.

Sappi che Verona ha infatti un patrimonio storico-artistico tale che il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO: non stupisce dunque che Shakespeare abbia scelto Verona per ambientare la sua tragedia più famosa “Romeo e Giulietta”.

I simboli di Verona: Giulietta e l’Arena

Per cominciare a scoprire Verona parti dall’elegante Piazza Bra che, con il suo liston di marmo rosa apprezzato dallo stesso Goethe, accoglie i cittadini durante i loro incontri e passeggiate. Davanti ai tuoi occhi si erge l’imponente Arena di Verona, costruita in pietra della Valpolicella e in mattoni: può ospitare circa 20.000 persone che, se in passato assistevano a sanguinose lotte tra gladiatori, oggi si godono concerti di musica lirica come il “Festival dell’Opera”.

Imboccando la vivace Via Mazzini, ricca di locali e boutique, procedi fino ad incrociare Via Cappello dove, oltre un arco gotico, ti ritroverai nel cortile della casa di Giulietta. Dopo uno sguardo alle immancabili dediche d’amore lasciate sulle pareti, alza gli occhi per guardare l’iconico balcone dove Romeo, secondo la leggenda, si arrampicò per baciare la sua amata. Tocca il seno sinistro della statua bronzea di Giulietta (sembra porti fortuna!) e visita l’interno della casa del XIII secolo.

La pittoresca Piazza delle Erbe

Tornando in Via Mazzini, arriverai nella spettacolare Piazza delle Erbe. Su questo antico gioiello cittadino si affacciano edifici come il Palazzo Maffei in stile barocco, che distinguerai facilmente dalle statue di divinità greche all’esterno, le affrescate Case Mazzanti e il Palazzo della Ragione: visitando quest’ultimo potrai apprezzare all’interno il cortile del Mercato Vecchio con la sua scalinata gotica.

Tra bar dove potrai fermarti a sorseggiare un prosecco ed una coloratissima bancarella, si trovano la trecentesca Fontana della Madonna di Verona ed il Capitello: quest’ultimo è un baldacchino marmoreo dove in passato i governatori parlavano alla folla o dove si esponevano le teste dei condannati alla decapitazione.

La piazza si trova all’ombra della Torre dei Lamberti risalente al XII secolo: è alta più di 80 mt ed è stata in più materiali, dai mattoni al tufo.

Verona tra leggenda e storia

Da Piazza delle Erbe si apre l’Arco della Costa: mentre lo varchi osserva la costola di balena che secondo la leggenda è appesa dal XVII secolo; si racconta che l’osso cadrà solamente quando verrà oltrepassato da una persona buona e di cuore.

Oltre l’arco, si apre davanti ai tuoi occhi Piazza dei Signori, antico centro amministrativo e politico della città: al centro domina la statua di Dante che, proprio a Verona, si rifugiò dopo essere stato esiliato da Firenze. Dopo un’occhiata al Palazzo del Capitano con tanto di torre angolare, alla Domus Nova e al Palazzo degli Scaligeri di fine XIII secolo, imbocca Via Santa Maria in Chiavica dove potrai ammirare le Arche Scaligere.

Si tratta di un complesso funerario monumentale dove trovarono degna sepoltura alcuni esponenti degli Scaligeri: le tombe più belle, in stile gotico, sono quelle di Mastino II, Cansignorio e di Cangrande I che fu il mecenate dell’Alighieri al quale fu dedicato il Paradiso della Divina Commedia.

Il potere degli Scaligeri

Verona è attraversata dal fiume Adige e tra i ponti che lo sovrastano spicca, con la sua merlatura e i suoi mattoni rossi, il bellissimo Ponte Scaligero che dà il meglio di sè soprattutto al tramonto. Devi sapere che quello che ti appare oggi indistruttibile, sostenuto su arcate irregolari e massicci piloni, è stato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale: negli anni Cinquanta fu poi ricostruito utilizzando le stesse pietre originarie recuperate in seguito all’esplosione.

Non lontano troverai infine Castelvecchio, fortezza eretta per volere di Cangrande II della Scala: consta di una Piazza d’Arme con al centro una stravagante fontana a forma di cane, e della Reggia avvolta da una doppia cinta muraria. In questa sontuosa costruzione potrai visitare il Museo Civico di Verona, dove sono custoditi tra gli altri il “Ritratto femminile” di Rubens e “La Sacra famiglia” del Mantegna.

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