Alla scoperta di una Venezia alternativa
Sei alla ricerca di percorsi alternativi per scoprire una Venezia insolita e capace di regalarti nuove emozioni?
Eccoti qui qualche suggerimento per uscire dai soliti tour ed esplorare sentieri meno battuti, dove potrai incontrare meraviglie inaspettate lontano dai luoghi della tradizione più frequentati.
La Venezia più green
Anche se non si direbbe, Venezia è una città molto verde.
Tutto il centro infatti è punteggiato da piccoli parchi urbani liberamente visitabili come:
- i Giardini di Castello
- il Parco Savorgnan
- il Parco Groggia
- la pineta di Sant’Elena
- i Giardini Papadopoli
Inoltre, ci sono più di cinquecento giardini e orti nascosti dietro le facciate dei palazzi storici come ad esempio:
- il Giardino Mistico dei Frati Carmelitani Scalzi
- il giardino di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
- il giardino-labirinto dedicato allo scrittore argentino Borges della Fondazione Giorgio Cini
- il giardino di Carlo Scarpa della Fondazione Querini Stampalia
- il giardino storico di Palazzo Soranzo-Cappello.
La Venezia del gusto
Per chi ama andare alla scoperta di profumi e sapori legati al territorio, non può mancare un tour dedicato alla tradizione enogastronomica lagunare.
Un giro dei bacari ti porterà alla scoperta dei piatti della tradizione come ad esempio il baccalà, che a Venezia non è il merluzzo salato ma lo stoccafisso, o le castraure, ovvero i primi tenerissimi carciofi violetti coltivati sull’isola di Sant’Erasmo, disponibili solo per 15 giorni all’anno.
A Rialto, la parte più antica della città dove si trova il Mercato, potrai trovare ogni giorno tutti i prodotti freschi degli orti, della laguna e del mare.
La Venezia delle isole
Per uscire dalla città e trovare un paesaggio completamente diverso e inaspettato, non può mancare un tour delle isole.
Raggiungibili con qualsiasi mezzo (a piedi, in bicicletta o in barca), le isole offrono passeggiate nei borghi antichi, visite a musei insoliti, piccole chiese ed eremi lagunari o percorsi itinerari archeologici che raccontano le origini della Serenissima e la sua storia millenaria.
Eccoti un piccolo elenco delle più suggestive:
- l’isola di Sant’Erasmo
- l’isola di Torcello
- l’isola di Mazzorbo
- l’isola delle Vignole
La Venezia senza barriere
Considerando che a Venezia si contano oltre 400 ponti che collegano i diversi sestieri e le isole, potrebbe sembrare una città difficile da percorrere non solo per le persone con disabilità, ma anche semplicemente per chi arriva con le valigie, per i genitori con il passeggino o per gli anziani.
Invece, grazie al potenziamento dei mezzi pubblici e all’ideazione di tour studiati ad hoc, la maggior parte delle aree cittadine possono essere raggiunte con il vaporetto o grazie alla presenza di un ponte agevolato, rendendo accessibile oltre il 70% della superficie della città storica.
Ora che ti abbiamo dato delle idee per organizzare il tuo prossimo weekend in una Venezia alternativa, che aspetti? Cerca la fermata ATVO più vicina, prendi un bus per Venezia e goditi il viaggio!
