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Venezia è una città unica nel suo genere, la ricchezza architettonica della sua storia nasconde arte e cultura in tutti gli angoli: ne è un esempio bellissimo il Fondaco dei Tedeschi.

Cos’è il Fondaco dei Tedeschi?

Il Fondaco dei Tedeschi si trova nei pressi del Canal Grande, vicino al Ponte Rialto, e il suo nome deriva dalla necessità di differenziarlo dal fondaco dei greci e quello dei mori.
Durante il periodo della Serenissima, quando Venezia era la capitale della Repubblica marinara, si era stabilita una certa distanza in questi spazi, ciò per evitare contatti frequenti tra le tante etnie straniere che popolavano la città commerciale di Venezia.
La parola “fondaco” deriva dalla lingua araba e significa albergo-magazzino, il luogo dove i mercanti arrivati a Venezia alloggiavano e si dedicavano alla loro attività commerciale.

Infatti la struttura aveva un piano terra adibito a magazzino e i piani superiori erano arredati come alloggi, esistevano circa duecento stanze e gli ospiti potevano sia mangiare che dormire. La parola “tedeschi” indicava la popolazione proveniente dalla zona nord dell’Europa e anche dalla Germania.

Costruzione e valorizzazione del Fondaco

Nel 1505 fu interamente distrutto da un incendio e fu in seguito ricostruito dal doge Loredan; nel 1937 fu restaurato nuovamente e adibito a palazzo delle Poste fino a pochi anni fa.
Oggi, grazie ad un accurato intervento di restauro firmato da Rem Koolhaas e commissionato da Edizioni Holding della Famiglia Benetton, gruppo Traveler (una catena di centri commerciali super lusso firmata dalla Dfs Duty Free), è diventato un polo del lusso dove si concentrano i marchi più noti della moda internazionale, le più prestigiose maison dell’alta orologeria, oltre che il prezioso artigianato locale.

La struttura, che ha mantenuto l’impostazione cinquecentesca del Fondaco, si compone di tre piani che si aprono sul cortile interno, mentre le 65 boutiques prendono spazio lungo imponenti portici.

All’interno del palazzo sono presenti alcuni affreschi allegorici che esaltano l’autonomia e la potenza della Repubblica e vengono attribuiti ai celebri artisti Giorgione e Tiziano.

La terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi

La visita al Fondaco dei Tedeschi non sarebbe completa senza l’esperienza mozzafiato della terrazza panoramica: accessibile gratuitamente con prenotazione oraria, questa terrazza è diventata in poco tempo il punto di vista più fotografato della città. E a ragione, perché offre una prospettiva sulla città lagunare a 360 gradi davvero unica.

 

Insomma, il Fondaco dei Tedeschi rientra tra i punti di interesse da aggiungere assolutamente al proprio itinerario a Venezia: che si tratti di una gita fuori porta oppure di una vacanza di più giorni, è importante ricordare che a Venezia ci si sposta a piedi oppure con i vaporetti, le gondole oppure i taxi, perciò l’auto deve essere necessariamente lasciata fuori dalla città. Ecco perché per raggiungere il capoluogo veneto conviene valutare il treno come mezzo di trasporto, oppure il bus.
Quest’ultima opzione è la più conveniente perché collega comodamente i due aeroporti più vicini di Treviso e Venezia, oltre che le principali località di mare e montagna del Veneto Orientale.