“Non può esserci nulla di terreno al di sopra della sinagoga”: è per questo che le Sinagoghe di Venezia sono situate spesso all’ultimo piano degli edifici, nascoste e irriconoscibili dall’esterno.Gli unici segnali della loro presenza sono le 5 finestre allineate (che richiamano i libri della Torah) e le scritte in ebraico sui muri. E’ solo grazie a una visita guidata, infatti, che ho potuto cogliere l’essenza, le particolarità e i dettagli di uno luoghi più affascinanti di Venezia: il ghetto ebraico. Ora ti racconto cosa ho scoperto.

Ghetto ebraico di Venezia: la storia

Pensa, il Ghetto ebraico di Venezia è il più antico del mondo: venne istituito infatti il 29 marzo del 1516; per molti secoli era il luogo dove gli ebrei veneziani vivevano segregati, finchè l’editto di Napoleone non mise fine alla separazione.

Sai da dove deriva il termine “ghetto”? Scommetto di no! La parola deriva curiosamente da getto, colata: in quest’area della città, infatti, prima che gli ebrei arrivassero, esistevano alcune fonderie di cannoni trasferite all’Arsenale nel 1390.

Oggi gli ebrei che vi abitano sono pochi, ma un tempo la popolazione arrivava anche a contare 5000 persone. Nessuno poteva uscirvi, tranne i medici ebrei incaricati di curare i malati.

Ghetto ebraico di Venezia: le Sinagoghe

Se vuoi iniziare il tuo viaggio dalla sinagoga più antica devi cominciare, come ho fatto io, dalla Todesca, che risale al 1500 ed è frequentata per la maggior parte da ebrei ashkenaziti.

Continuando col viaggio alla scoperta dei luoghi di culto del Quartiere Ebraico di Venezia, ho capito che che la più semplice tra le sinagoghe esistenti è quella Italiana, con una struttura essenziale da cui entra facilmente la luce del sole. Questa è la più austera tra le sinagoghe veneziane e la sua edificazione risale al 1575.

Infine, se ti avanzerà del tempo, meritano una visita anche la Levantina e la Ponentina: la prima è stata oggetto di vari interventi di restauro nel corso dei secoli, mentre la seconda è considerata la più importante tra le sinagoghe che testimoniano la presenza ebraica a Venezia. La sua fondazione risale alla seconda metà del 16°secolo.

Sono riuscito a suscitarti un po’ di sana curiosità? Ora aspetto anche le tue esperienze del ghetto ebraico veneziano e se hai qualche suggerimento o consiglio, lasciamelo pure nei commenti.Sarò ben lieto di risponderti! ?