CONOSCI I DOLCI TIPICI DI VENEZIA?
Scoprili con noi, in questo articolo.
Venezia è famosa per i suoi canali, le gondole, il Carnevale. Ma sul piano gastronomico è famosa per i dolci tipici, in particolare i biscotti, che vengono realizzati secondo un’arte pasticcera che si tramanda di padre in figlio da secoli. Se hai in programma un viaggio a Venezia, preparati a prendere almeno 10 kg! Scherzi a parte, se fai una capatina a Venezia, non puoi non assaggiare tutte le specialità dolciarie della città lagunare. Eccone alcune… so già che hai l’acquolina in bocca!
Dolci tipici di Venezia: i Baìcoli
Semplici, croccanti e buonissimi: uno tira l’altro! I baìcoli sono biscotti secchi tagliati in fette sottili da un unico panetto. Sono fatti con farina, lievito, zucchero, burro e uova, buoni da mangiare da soli oppure inzuppati nel caffè, nella cioccolata calda, nello zabaione o in un vino dolce. Nel Dizionario del dialetto veneziano del 1829, Giuseppe Boerio spiegò che il nome derivava curiosamente dal cefalo: “Pasta reale condita di zucchero, spugnosa, biscottata. Dicesi baicolo per similitudine, benché grossolana, alla figura dei piccolissimi cefali, chiamati appunto Baicoli”. La loro peculiarità è quella di conservarsi fragranti a lungo tanto che in passato venivano consumati durante le lunghe traversate in nave.
Dolci tipici di Venezia: le Frìtole
Venezia non è Venezia senza il Carnevale, e il Carnevale non è Carnevale senza…le “fritoe”!! Delle fritole si ha traccia già in età rinascimentale; nel 1700 divennero addirittura il dolce nazionale dello Stato Veneto. Le frittelle tradizionali sono preparate con ingredienti semplici e genuini (farina, uova, latte e zucchero, uvetta sultanina, pinoli) e sono vuote, ma per i più golosi esistono anche le varianti con ripieno allo zabaione, alla crema, al cioccolato….
Dolci tipici di Venezia: San Martino
Questo dolce-biscotto è tipico della tradizione veneziana. Si prepara in occasione della festa di San Martino che ricorre l’11 novembre. La sua forma tradizionale ricorda infatti quella del santo a cavallo, con mantello e spada. La base in pasta frolla è decorata con golosa glassa di zucchero, gelatine, cioccolatini, confettini, o cioccolato fondente. Durante questa festa i bambini, armati di pentole e coperchi, vanno a “batter sanmartin” cantando una filastrocca per ricevere in cambio dolci o monetine.
Dolci tipici di Venezia: Pan del Doge
Poteva mancare un dolce che ricordasse il Doge? Questa pagnotta fu creata all’epoca del Doge Valier, ultimo nobile a soggiornare nel Comune di Villadose. In origine era una pagnotta con farina, zucchero, latte, burro, uova, noci, miele e fichi secchi. Oggi la ricetta è stata rivista, ma la sua bontà è rimasta inalterata.
Dolci tipici di Venezia: Spumiglie
Non puoi perdere una simile delizia. A Venezia le spumiglie o meringhe sono un’eccellenza: friabili fuori, morbide dentro. Vaporose come nuvole, ne trovi di tutti i gusti, come ad esempio i “Baci in gondola” che nascono dall’incontro tra due meringhe bianche tenute insieme da cioccolato fondente.
Dolci tipici di Venezia: Zaeti, Bussolai, Buranelli e Mori di Venezia
Gli zaeti sono piccoli biscotti cotti con farina di polenta e uvetta sultanina, chiamati così per il tipico colore giallo. I bussolai invece, originari di Burano, hanno forma circolare o quella di una “S”. Se sei goloso non devi perderti i Mori, pasta frolla di cioccolato fondente arricchita con nocciole o mandorle.
Ora non ti resta che andare a Venezia e assaggiarli tutti! Slurp!
Mia moglie mi fa le fritoe ogni Carnevale… che buone
Oh che voglia di xaeti…con un buon passito poi…i migliori che ho assaggiato sono quelli che fa la Monica a Nane della Giulia 😉