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Natura, storia, tradizione, cultura e arte si intrecciano tra di loro componendo un contesto unico, una delle perle del Veneto più preziose. Stiamo parlando del Delta del Po, un’area che è la testimonianza del lavoro secolare dell’uomo che con pazienza ha domato la forza del fiume plasmandola e adattandola ai suoi ritmi di vita.

In quest’area magnifica si distinguono diversi ambienti, uno diverso dall’altro, che noi abbiamo potuto ammirare in tutta la loro straordinarietà durante una crociera magica che ci ha condotto alla scoperta di questo luogo. Mentre le placide acque del fiume ci cullavano dolcemente, sono sfrecciate davanti ai nostri occhi tutte le bellezze naturali del Delta: la campagna con i paleoalvei, le dune fossili, gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune…

Grazie a questa mini crociera, abbiamo conosciuto la flora e la fauna che abitano il Delta e accompagnati dalla nostra attenta guida Alessandro siamo andati alla scoperta dei paesaggi spettacolari che circondano le due anime del Po. Sì, perchè la foce del fiume ha 2 anime!

Delta del Po: 2 anime di un fiume

Il Delta, infatti, si suddivide in due parti: una più giovane detta Delta Attivo e una più antica chiamata Delta Fossile. La nostra visita è cominciata dal Delta Attivo, che come suggerisce il nome è il territorio più recente e vitale situato nel cuore del Parco Regionale Veneto del Delta del Po.

Il Delta Attivo, pensa, scorre dal 1604, da quando cioè i veneziani praticarono il Taglio di Porto Viro, l’opera idraulica che deviava il corso del Po verso sud. L’opera fu realizzata dove ora sorge Taglio di Po, il paese che porta questo nome in ricordo di quell’ intervento.

Delta del Po: Po Grande o di Venezia

Dal Po Grande o di Venezia, uno dei rami del Delta Attivo, siamo quindi arrivati al Po di Maistra(cioè di Levante), dove siamo rimasti a bocca aperta di fronte ai paesaggi spettacolari dei boschi, delle isole e dei canali di questo ramo del fiume.
Nella sua parte terminale, il Po di Venezia viene chiamato Po di Pila che a sua volta si divide in Busa di Tramontana a nord e in Busa di Scirocco a sud. Il Po ha infinite diramazioni e ricordarle tutte è davvero complicato!:) Qui abbiamo potuto ammirare il faro di Punta Maestra e la grande foce o Busa Dritta, il punto più estremo dove l’acqua del fiume lambisce il mar Adriatico.

Infine, è stata la volta del Delta Fossile, chiamato così perchè le sue origini risalgono all’epoca medievale.

Abbiamo insomma scoperto la bellezza dei paesaggi del Delta del Po in un itinerario che che ci ha condotto attraverso luoghi di rara bellezza e unicità.

La cosa più straordinaria è che ciò che vediamo nel Delta del Po è il risultato della lotta fra mare, fiume, terra e uomo: è uno dei luoghi più dinamici d’Italia! E’ stato un giro rilassante ma anche appassionante, che ti consiglio vivamente di fare se vuoi risalire alle origine più autentiche dei luoghi del Veneto più caratteristici e meno conosciuti!

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