fbpx

Il bel paese sa regalare emozioni per gli amanti del mare, della montagna ma anche per chi è interessato alle città storiche. Il suo ricco patrimonio culturale attira ogni anno in Italia milioni di visitatori. Oggi vi parliamo di una città veneta che, per la sua eleganza, si è guadagnata la nomina di Patrimonio Mondiale da parte dell’Unesco: Vicenza.

Vicenza, patria del Palladio, offre a chi decide di visitarla innumerevoli attrazioni da ammirare e con le quali immergersi in un viaggio nella storia tra musei, chiese e le numerose mostre che ogni anno ospita. È una città a misura d’uomo, un vero gioiello dal punto di vista architettonico, con i suoi palazzi che rappresentano diverse epoche storiche e stili. 

Tra i monumenti e i punti d’interesse più rilevanti della città veneta non possiamo non citare il meraviglioso Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana, che forse è l’edificio più emblematico della città e, ultima ma non ultima, Villa Valmarana ai Nani. Andiamo a scoprire più nel dettaglio qualche curiosità su questi bellissimi posti, così da essere pronti a visitarli!

Cosa vedere a Vicenza: il Teatro Olimpico

Il Teatro Olimpico di Vicenza è senza dubbio uno dei posti da non perdere se si visita la città veneta, ed è anche uno dei luoghi più famosi ed importanti della città. Si tratta del Teatro Olimpico coperto più antico del mondo, e per questo considerato un gioiello che tutti dovrebbero visitare. Fu progettato nel 1500 dall’architetto Andrea Palladio, da molti designato come il padre della città. Il teatro poi fu inaugurato nel 1585 con il primo spettacolo dell’Edipo Re di Sofocle e tuttora ospita spettacoli di teatro, prosa, concerti e in particolare i cosiddetti classici

Lo stile del teatro è ispirato in gran parte ai teatri romani che sono stati descritti da Vitruvio, a cui il Palladio si ispirò molto. Una curiosità riferita a questo teatro è che Andrea Palladio non riuscì a vedere terminata la sua opera, in quanto morì prima della fine dei lavori. Infatti, due delle stanze principali del teatro, l’Odeo e l’Antiodeo, furono realizzate da un altro grandissimo architetto vicentino, Vincenzo Scamozzi. Il Teatro Olimpico di Vicenza merita sicuramente un posto nel vostro itinerario in giro per la città, prenota una visita guidata per conoscere da vicino tutti i dettagli di questo prezioso gioiello architettonico

Cosa vedere a Vicenza: Villa Valmarana ai Nani

Il territorio vicentino è tappezzato da numerose ed incantevoli ville rinascimentali, ognuna delle quali racconta una sua storia e, che insieme, creano la storia collettiva del territorio veneto. Se vi trovate nel territorio circostante la città di Vicenza non si possono non visitare le magnifiche campagne vicentine, che sanno immergere chiunque in un’atmosfera di pura tranquillità, con scorci che si affacciano su queste maestose ville. 

Sicuramente una delle più famose e rilevanti, appunto, è Villa Valmarana “ai Nani”. La Villa è diventata famosa e molto apprezzata dai visitatori per i numerosi affreschi presenti al suo interno, opera di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico. 

La struttura è divisa in due parti, la villa principale, nella quale sono presenti tutte le opere e gli affreschi di Giambattista, con annessa una grande biblioteca, e la cosiddetta foresteria, una sorta di dépendance nella quale invece vi sono tutti gli affreschi di Giandomenico. Villa Valmarana porta con sé durante tutta la sua storia una leggenda molto curiosa, dalla quale deriva l’aggettivo “ai nani”

Infatti deve questo appellativo al fatto che, sopra il muro di cinta che circonda la proprietà, sono presenti dei nani che sorvegliano la villa. All’epoca infatti si usava mettere nel giardino o, perlomeno nei pressi della villa, dei nani da decorazione, questa l’origine dell’appellativo dato alla Villa, che potrete scoprire attraverso un interessante visita guidata.

Continua il tuo viaggio in Veneto nella sezione Around Venice del nostro blog