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Cavallino Treporti in inverno

 

Se state programmando una vacanza invernale in mezzo alla natura o qualche giorno fuori città, Cavallino Treporti potrebbe rivelarsi la scelta ideale.

Nella laguna veneta, collocata tra Lio Piccolo, Punta Sabbioni e il fiume Sile, questa meta deve la sua bellezza alla compresenza di meraviglie naturali, culturali ed enogastronomiche.

Cavallino Treporti

Questa incantevole cittadina lagunare è collegata al continente tramite il ponte di Jesolo e raggiungerlo è già di per sé un viaggio unico grazie alla presenza di dune, arenili, argini e barene.

Si tratta della prima destinazione del turismo europeo all’aria aperta e la seconda del Paese, per gli amanti del mare d’estate. Tuttavia, durante la bassa stagione, Cavallino merita una visita in mezzo al silenzio e alla quiete che la rendono ancora più affascinante.

Lo scenario che si dischiude tra Lio Piccolo, Punta Sabbioni e il fiume Sile in inverno è incantevole e lento: ecco perché proprio in questo periodo Cavallino Treporti diventa un asso nella manica per gli appassionati della bici.

Itinerari in bici a Cavallino Treporti

La litoranea a sbalzo

La ciclopedonale a sbalzo si erge sull’acqua grazie a una passerella panoramica con balconata e travature legnose, regalando un’esperienza di 5 km da simil crociera, mentre si costeggia Canale Pordelio e si attraversa la verdeggiante laguna nord.

Attraversa le frazioni di Cavallino Treporti, Ca’ Ballarin, Ca’ Savio, Punta Sabbioni, il Lungomare San Felice e infine, via Pordelio, a Cavallino. Si tratta del tratto noto per le spiagge sabbiose e i moderni campeggi, attraversando borghi, litorali naturali, paesaggi lagunari e grandi orti.

La strada parco delle Tre Acque

La strada parco delle Tre Acque attraversa la Litoranea Veneta e le Conche del Cavallino partendo da Piazza Santa Maria Elisabetta. L’itinerario giunge al punto panoramico di fronte all’antica isola di Falconera ed è adatto per percorrere le tappe salienti della storia del litorale.

Dalla riva del Canale Casson e fino alle conche, si ammirano paesaggi fluviali, lagunari e ortivi conosciuti dai veneziani sin da tempi molto antichi, inoltre si attraversa il tratto di costa particolarmente colpito dal recente sviluppo turistico estivo. Si arriva fino alla foce del fiume Sile passando lungo le Conche della Litoranea Veneta, l’antichissima via di navigazione interna.

La via delle fortificazioni

La via delle fortificazioni militari del Litorale di Cavallino Treporti inizia da Ca’ Savio e prosegue lungo Punta Sabbioni, Ca’ Vio, Ca’ Pasquali, per tornare poi a Ca’ Savio. Consente di scoprire le tante fortificazioni presenti nel litorale, che risalgono sia al periodo austriaco sia a quello delle due grandi guerre. Ovunque c’è la presenza di orti coltivati. Molte fortezze sono ormai abbandonate, mentre altre vengono usate in qualità di magazzini o sono state riconvertite in abitazioni private o strutture ricettive.

Il viaggio dal mare agli antichi litorali

Partendo da Punta Sabbioni verso Lio Piccolo, si fa il viaggio dal mare verso gli antichi litorali.

Il percorso ha inizio dal Faro di Punta Sabbioni e prosegue verso Treporti, Saccagnana, Mesole, Lio Piccolo e infine, le Valli della Laguna Nord di Venezia. Durante la pedalata si attraversano vari ambienti tutti contraddistinti dalla presenza dell’acqua: il bosco e le dune si insinuano tra la laguna e il mare, tra le valli lagunari e i canali. Nei graziosi borghi si può approfittare per fermarsi e degustare le specialità enogastronomiche del posto, caratterizzate soprattutto da ottimi vini e ortaggi a km 0.

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