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Capodanno 2023 a Venezia

 

Non c’è persona al mondo che non desideri visitare Venezia almeno una volta nella vita: è un gioiello adagiato su isolotti della Laguna Veneta dove ogni palazzo, campo e calle, rimanda allo sfarzo e al potere della Serenissima Repubblica di Venezia. Ogni momento è perfetto per visitare Venezia, ma ci sono occasioni in cui la città indossa il suo vestito migliore, come ad esempio a Capodanno: l’atmosfera è inebriante, con moltissimi eventi che permetteranno a tutti di accogliere il nuovo anno al meglio, tra cenoni, gite in barca e concerti.

 

Cosa fare a Venezia per il Capodanno: festa in piazza e giri in barca

 

Il Capodanno in Piazza San Marco è un’esperienza indimenticabile, perché la cornice che fa da contorno ai festeggiamenti è ineguagliabile. Il palco dove i cantanti si esibiscono in attesa del countdown si trova all’ombra della Basilica di San Marco, del maestoso Palazzo Ducale e del Campanile di San Marco, chiamato dai veneziani “El paron de casa”. Allo scoccare della mezzanotte si brinda al nuovo anno, ci si scambia un bacio bene augurante e si ammira lo spettacolo pirotecnico azionato da una chiatta al largo del bacino di San Marco.

Per ammirare i fuochi d’artificio da una prospettiva più tranquilla, si possono raggiungere Riva San Biagio, Riva Ca’ di Dio o Riva dei Sette Martiri.

Ci si può godere lo spettacolo anche dal vaporetto o dalla gondola: c’è anche la possibilità di prenotare il cenone comprensivo di giro in barca: partendo dall’imbarco Cornoldi, si gustano piatti tipici veneti accompagnati da coppe di Champagne, attraversando le bocche di Porto Lido, il Canale di San Nicolò e quello della Giudecca.

 

Cenoni ed esclusivi concerti

 

Il Capodanno a Venezia si può trascorrere anche partecipando a feste, cenoni e veglioni in alberghi di lusso o in luoghi storici di Venezia, a partire dal Casinò, siti all’interno di un elegante palazzo seicentesco affacciato sul Canal Grande. Ci si ritrova a festeggiare l’arrivo del nuovo anno in ambienti rinascimentali dove ha peraltro vissuto il compositore Wagner, che qui ha composto il suo Parsifal.

Per i più giovani ci sono i bacari, caratteristici locali dove è possibile degustare i tipici e ricchi aperitivi cicchetti, come ad esempio gli squisiti crostini con il baccalà mantecato: i bacari si concentrano soprattutto a Campo Santa Margherita e nell’antico quartiere di Cannaregio.

Chi ama la musica classica, a Venezia avrà un’ampia scelta, a partire dall’esclusivo concerto al teatro La Fenice: la prima edizione risale al 2004, per commemorare la rinascita del teatro dopo l’incendio del 1996.

Al concerto del 1 gennaio, diretto da Daniel Harding, si affiancano le esibizioni nei giorni 29, 30 e 31 dicembre: in queste occasioni non si può non visitare la mostra dedicata alla Callas, per poi sorseggiare un aperitivo nelle Sale Apollinee.

In alternativa è possibile partecipare, nel pomeriggio del 31 dicembre, al concerto dell’Orchestra dei Musici Veneziani, con tanto di abiti barocchi, all’interno della Scuola Grande di San Teodoro. Le note di Rossini e del suo Barbiere di Siviglia allietano invece il concerto della sera del 1 gennaio presso l’elegante Palazzo Barbarigo-Minotto, affacciato sul Canal Grande.

 

Come arrivare a Venezia

 

Per trascorrere il Capodanno a Venezia è importante prenotare con largo anticipo le strutture ricettive, in quanto è un periodo in cui queste sono facilmente sold out. Si consiglia di optare per alberghi o B&B non proprio in centro, così da poter risparmiare: l’importante è che siano vicini a un imbarcadero, facilitando gli spostamenti tra un angolo e l’altro di Venezia.

Per raggiungere la città si consiglia di utilizzare il servizio di trasporto pubblico ATVO, azienda che vanta un’esperienza di ben 90 anni nel settore, mettendo a disposizione degli utenti serietà e professionalità.