In questo articolo ci spostiamo un po’ dal centro storico di Venezia, da Piazza San Marco e dal Campanile amichevolmente chiamato dai veneziani “El paron de Casa” per andare verso nord ed inoltrarci tra le isole della laguna, in particolare a Torcello.
Le origini leggendarie
È conosciuto e popolare il mito di una fuga leggendaria degli antichi veneziani verso l’isola di Torcello a causa delle incursioni barbariche all’origine della nascita di Venezia. Ma questa storia rispecchia davvero la realtà? Non proprio; tale versione degli avvenimenti deriva infatti da un preciso intento propagandistico della cancelleria veneziana; un racconto che dal periodo altomedievale si è via via sedimentato nell’immaginario collettivo.
Le indagini archeologiche condotte nel territorio hanno evidenziato come si sia verificato nei secoli – inizialmente in epoca romana – un costante processo di colonizzazione della laguna, piuttosto che vari episodi di ricostruzione dopo massicce e brutali distruzioni.
Cosa vedere a Torcello
Ritornando ai nostri giorni e rimanendo in ambito archeologico se siete appassionati delle antiche testimonianze materiali del territorio, non potete perdervi il Museo di archeologia e storia locale di Torcello. Qui il percorso espositivo parte da ritrovamenti di epoca micenea risalenti al II millennio a.C. per continuare per continuare ad esplorare i periodi successivi fino al XIX secolo.
A pochi metri dal museo si incontra poi la Basilica di Santa Maria Assunta la cui costruzione risale al VII secolo. Qui è d’obbligo ricordare lo splendido mosaico raffigurante il Giudizio Universale realizzato nella controfacciata dell’edificio. Accanto alla basilica si trovano i resti del Battistero intitolato a San Giovanni e la Chiesa di Santa Fosca in origine destinata a svolgere le funzioni di un martyrion. L’aspetto della chiesa odierno risale a lavori di rifacimento nel XII secolo fatti in occasione dell’arrivo dall’Africa delle reliquie delle martiri Fosca e Maura.
Un costante “red carpet” a Torcello
Lontano dal Venezia, l’isola di Torcello potrebbe sembrare una meta poco frequentata, invece nell’ultimo secolo questo piccolo gioiello nelle acque della laguna ha visto sbarcare innumerevoli celebrità del mondo dello spettacolo e dello sport, scrittori, politici e anche qualche testa coronata. Nell’isola sono arrivati personaggi illustri come la regina Elisabetta II d’Inghilterra, Helen Mirren, Gianni Versace, Kobe Bryant e Ernest Hemingway. Quest’ultimo alla fine degli anni ‘40 sceglie Torcello per un periodo di ritiro e qui scrive il romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Se ti affascina il legame che unisce lo scrittore statunitense all’Italia potrai leggere altri interessanti episodi nel libro a cura di Sergio Frigo “I luoghi degli scrittori tra Piave e Tagliamento”.
Curioso di conoscere gli altri splendidi luoghi da visitare in Veneto? Continua a leggere i nostri articoli nella sezione Around Venice del nostro blog.