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Chi ci segue da tempo o è appassionato d’arte saprà di certo che a Venezia è custodita una delle più importanti collezioni d’arte moderna del mondo, si tratta della PeggyGuggenheim Collection, ospitata nel bellissimo palazzo Cà Venier dei Leoni.

Quella che si cela dietro queste opere d’arte è la vita di una delle più singolari abitanti di Venezia: Marguerite “Peggy” Guggenheim.

La storia di Peggy Guggenheim, le origini

Peggy nasce a New York nel 1898 in una famiglia ricchissima. Il padre Benjamin muore prematuramente nel famoso naufragio del Titanic lasciando alla ventunenne Marguerite una somma di denaro che oggi varrebbe 34,5 milioni di dollari.

L’arte irrompe nella sua vita in giovane età, d’altra parte il nonno Salomon era a sua volta un collezionista di nota fama, e Peggy appena maggiorenne decide di entrare nello staff della libreria Sunwise Turn. Nonostante la disapprovazione della madre per il suo stile di vita Peggy continua  testardamente a seguire questa strada e nel 1922 si sposta a Parigi dove incontra artisti come Man Ray, Constantin Brâncuși, e Marcel Duchamp.

La storia di Peggy Guggenheim, Venezia

Durante la seconda guerra mondiale Peggy a malincuore è costretta a tornare a New York, le persecuzioni naziste colpirebbero anche lei se decidesse di rimanere.

Nel 1948 torna in Europa, per la precisione a Venezia, e acquista palazzo Cà Venier dei Leoni, un tempo casa di un’altra eccentrica donna di mondo: la contessa Luisa Casati.

Cà Venier è un palazzo mai finito che affaccia sul Canal Grande, tutto l’edificio si sviluppa su un unico piano, caratteristica insolita per l’architettura di Venezia. Questa stravaganza deve aver colpito particolarmente Peggy che decide di spostare subito le sue tele e sculture negli spazi della nuova casa. Ancora oggi passeggiando tra le stanze della collezione si possono ammirare gli oggetti e le opere di cui lei amava circondarsi. Nel tranquillo giardino Peggy svolgeva un’altra attività a cui amava dedicarsi, molte foto infatti la ritraggono qui al fianco dei suoi amati Lhasa Apso, a cui aveva dato nomi come Cappuccino o Hong Kong.

La storia di Peggy Guggenheim, la collezione

Peggy muore nell’ospedale di Camposanpiero, vicino Padova, nel 1979 e decide di fare della sua casa un punto di riferimento per l’arte di tutto il mondo. Dona la sua collezione e il palazzo alla Solomon Guggenheim Collection, un’eredità inestimabile che ancora oggi si può ammirare prenotando una visita alla collezione.

Visitatori da tutto il mondo si affollano ogni giorno davanti al cancello in ferro e vetro di casa Guggenheim per ammirare da vicino questi pezzi unici. Se anche tu vuoi fare questa emozionante esperienza ti consigliamo di prenotare subito una visita,questo sito ti permetterà di avere l’accesso prioritario alla collezione e saltare tutte le code.

Potrai visitare le stanze della casa di Peggy e vedere il mondo con i suoi occhi, circondato dalla bellezza delle opere d’arte di Jackson Pollock, René Magritte, Pablo Picasso e non solo. Non dimenticarti di scriverci nei commenti le tue impressioni!

Se vuoi scoprire altre meraviglie dell’arte a Venezia continua a leggere il nostro blog.