“La mostra è incentrata su quello che crediamo. Io credo nella storia del collezionista vissuto 2mila anni fa. Se chiudo gli occhi lo vedo, non mi si può dire che non sia esistito.”
Immaginate un tesoro vecchio di 2000 anni ritrovato in fondo all’Oceano Indiano. Un ricco bottino di un collezionista e liberto di Antiochia vissuto tra la metà del Primo e l’inizio del Secondo secolo dopo Cristo, Cif Amotan II. Un tesoro straordinario, che il liberto aveva destinato al tempio consacrato al dio Sole che lui aveva fatto edificare in suo onore.
Impossibile non credere che queste meraviglie non siano mai esistite e che la nave che le trasportava, l’Apistos (“incredibile” in greco), non le abbia consegnate ai fondali dell’Oceano secoli e secoli fa.
Treasures from the Wreck of Unbelievable (“Tesori dal relitto dell’incredibile”) è la nuova mostra capolavoro di uno degli artisti contemporanei più acclamati: sto parlando di Damien Hirst, già autore installazioni, sculture, dipinti e disegni che esplorano la relazione tra arte, bellezza, religione, scienza, vita e morte.
Treasures from the Wreck of Unbelievable: cosa vedere
Fino al 3 dicembre gli spazi espositivi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana ospiteranno un’esposizione di opere distribuite in 5000 metri quadri. Un progetto complesso e ambizioso, che ha richiesto numerosi anni di realizzazione.
Se deciderai di lasciarti affascinare dallo sfavillio dei tesori marini di Cif Amotan, ti aspetteranno installazioni uniche, come sculture in bronzo, cristallo e marmo di Carrara adornate da Hirst con coralli e creature marine per dare l’impressione che siano state dimenticate in fondo al mare per millenni. Foto e filmati aerei del rinvenimento del tesoro dimostrano inoltre la sua veridicità. Non mancano i riferimenti al genio di Walt Disney, con una carrellata di sculture che hanno come soggetti Mickey Mouse, o “Il libro della Giungla”. Una mostra che piacerà molto anche ai piccini!
A coronare il tutto è il contesto: gli scorci sui canali offerti dalle vetrate di Punta della Dogana incorniciano l’intera mostra, dove la mitologica storia dell’Apistos si fonde con il glorioso passato dell’ex repubblica marinara di Venezia.
Un’esposizione incredibile, oltre i confini dell’immaginazione e della storia. Immergiti nei suoi tesori anche tu come ho fatto io!
Treasures from the Wreck of Unbelievable: info utili
La mostra inizia a Punta delle Dogana (Dorsoduro 2) e prosegue a Palazzo Grassi (Campo San Samuele 3231). Termina il 3 dicembre ed è aperta tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 10 alle 19. Il prezzo intero è di 18 euro.