Burano: borgo dai mille colori, casette dalle tinte vivaci allineate l’una vicina all’altra che sembrano essere state dipinte dalla mano di un pittore. Perchè ve ne sto parlando? Perchè ho scoperto che Burano oltre che essere incredibilmente bella e variopinta, è anche ricca di tradizioni, leggende e curiosità. Tutte cose che ho scoperto gettandomi a capofitto in un tour culturale a contatto con le bellezze della cittadina veneziana.
Guidata da una ragazza gentilissima, nata e cresciuta a Burano, ho percorso assieme ad altri curiosi come me le viuzze del borgo, e come al solito non ho potuto fare a meno di concedermi un assaggio dei piatti del posto conditi da un buon vino.
So cosa state pensando: no, non mangio e basta però a certe delizie non si può proprio resistere!
Dopo aver saziato il mio stomaco, è stata la volta della mia mente. In un atelier di merletti ho ammirato dal vivo come nasce e viene lavorato il famoso Merletto di Burano.
Burano e il Merletto
Inizialmente, la lavorazione del merletto non presupponeva l’uso della tela: veniva infatti utilizzato il cosiddetto “punto in aria” con il quale venivano realizzate decorazioni di ogni genere, come per esempio volute, animali e disegni geometrici. Circa un secolo dopo si affermò invece la tecnica del “punto a rosette”, caratterizzato da piccoli fiori ed ampie volute. Ben presto il Merletto di Burano diventò famoso in tutto il mondo, al punto che molte donne dell’isola vennero chiamate a lavorare il pizzo in Francia presso le corti di nobili e sovrani.
Ma il Merletto di Burano era inarrivabile, nessuno era come lui per bellezza ed eleganza. Nacque una vera e propria scuola: la Scuola Merletti, dove si sviluppò un filone artistico che produsse molte delle opere più famose, oggi esposte presso il Museo del Merletto di Burano, situato all’interno di un elegante edificio nella piazza centrale del paese.
Esiste anche una celebre leggenda secondo cui l’antichissima lavorazione del merletto sarebbe legata alle gesta di un pescatore che voleva sposare una fanciulla del luogo. Secondo questa storia incantata, le sirene gli avrebbero fatto dono di uno splendido velo nuziale; invidiose dell’opera, le donne di Burano avrebbero iniziato a tesserne uno ancora più bello. Così secondo la storia sarebbe nata la lavorazione del Merletto.
Leggenda o no, è una pratica che ancora affascina e che vale la pena andare a conoscere. Io ti ho dato qualche spunto, spero di averti abbastanza incuriosito. Lascio a te la bellezza della scoperta!
Qui trovi altre informazioni su Burano: http://www.isoladiburano.it/
Ci vado ogni anno!!!