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Immergersi nell’atmosfera dell’Isola di Sant’Andrea significa fare un salto indietro nel tempo, scoprendo un capitolo affascinante della storia veneziana. Un viaggio consigliato a tutti, per riscoprire la bellezza e l’importanza di uno dei tesori nascosti della Laguna di Venezia. Leggi il nostro articolo per saperne di più. 

Storia e importanza dell’isola di Sant’Andrea

Situata a circa 1,5 km dalla città di Venezia, l’Isola di Sant’Andrea rappresenta un gioiello nascosto nella Laguna, tra le isole delle Vignole, della Certosa e del Lido. Questa isola, dalla posizione strategica, è stata testimone di importanti eventi storici e conserva monumenti di grande rilevanza culturale e militare.

Celebre per la tradizionale Festa della Sensa, durante la quale si celebrava lo Sposalizio del Mare, l’Isola di Sant’Andrea ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della Repubblica di Venezia. Qui, tra passato e presente, si intrecciano storie di antiche celebrazioni, prigioni famigerate e imponenti fortificazioni.

L’attrazione principale dell’isola è il Forte di Sant’Andrea, costruito nel XVI secolo per proteggere la laguna dalle incursioni nemiche. Questa struttura imponente, con le sue cannoniere e mura spesse, rappresenta una testimonianza della potenza militare della Serenissima.

isola san't andrea - foto venice box

Forte di Sant’Andrea

La principale attrazione dell’isola è, sicuramente, il forte di Sant’Andrea costruito tra il 1554 e il 1559 dalla Repubblica di Venezia su progetto di Michele Sanmicheli. Il forte è stato costruito per sostituire il vecchio castello con una base militare per controllare le imbarcazioni che costeggiavano la laguna.

La fortezza era fornita di una serie di 40 cannoniere disposte a raggiera e a pelo d’acqua, a cui si aggiungevano altrettante batterie poste sopra gli spalti. mentre lo spessore delle mura la rendeva invulnerabile al fuoco di una flotta nemica.

Il forte di Sant’Andrea fu teatro di un combattimento importante del diciannovesimo secolo, iniziato la sera del 20 aprile 1797 quando la goletta francese “Liberateur d’Italie”, accompagnata da due altre imbarcazioni, cercò di entrare nella laguna.

Tale evento scatenò la furia di Napoleone e fu da pretesto alla guerra che dichiarò alla Repubblica di Venezia che sarà costretta a capitolare all’invasore francese il 12 maggio 1797.

Il forte fu teatro di un’importante ristrutturazione negli anni novanta del Novecento, ma riuscì comunque a mantenere la sua importanza militare e la sua imponenza per rappresentare al meglio la bellezza della Serenissima.

Come raggiungere l’isola

Per chi desidera visitare l’isola, è possibile raggiungerla con mezzi privati, seguendo un percorso che offre panorami mozzafiato e scorci suggestivi della laguna. Sebbene l’accesso richieda attenzione e preparazione, l’isola offre un’esperienza unica per gli amanti della storia e dell’avventura. Visite guidate sono disponibili per chi vuole esplorare in sicurezza e approfondire la conoscenza di questo luogo affascinante.

È possibile raggiungerla anche con la linea Alilaguna Rossa di giorno (attiva da Aprile a Ottobre) e la linea Blu di notte.  Per arrivare a Venezia prendi l’autobus ATVO dalla stazione più vicina a te, e vieni ad immergerti in quest’isola di storia.