Storia di Bassano del Grappa
Bassano del Grappa è una delle città più popolate del Veneto, che ogni anno attira centinaia di visitatori per le sue bellezze artistiche e per le sue tradizioni enogastronomiche.
Nata sulle rive del Brenta, ha avuto diverse vicissitudine storiche: prima la dominazione di Padova, Verona e Vicenza e in seguito quella dei Visconti, da cui ottiene acquisì l’autonomia nel Trecento. In seguito al Trattato di Campoformio del 1797 passò sotto il dominio austriaco fino al 1866 quando la pace di Vienna ne sancì l’appartenenza all’Italia.
La prima guerra mondiale causò moltissime perdite per la città, mentre durante la Seconda Bassano fu centro attivo della Resistenza e teatro dell’eccidio dei partigiani.
Ricca di storia e tradizioni, Bassano è oggi uno dei centri più importanti e famosi della provincia vicentina. Ecco il nostro tour nella città della grappa e degli alpini!
Le bellezze architettoniche di Bassano del Grappa
Hai mai fatto un giro a Bassano? Scommetto di sì! La parte più antica della città si caratterizza di viuzze strette, osterie tradizionali e localini deliziosi da cui trapelano le usanze e le abitudini più veraci della città.
Tra le attrazioni più importanti della città c’è il famoso Ponte di Legno, anche noto come Ponte degli Alpini, costruito già nel ‘200 ma ricostruito nel ‘500 da Andrea Palladio in seguito ad una piena del fiume Brenta che travolse il ponte preesistente.
Una struttura che ha subito eventi di ogni tipo! Venne costruito in legno dal Consiglio cittadino in modo da richiamare la struttura originaria, fatto saltare durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruito dagli Alpini. Ma le vicissitudini continuano anche oggi: a causa dell’azione dell’acqua che continua a bagnarlo, il Ponte degli Alpini sta sempre di più sprofondando. Se fai una passeggiata attorno a Bassano, puoi notarlo anche tu a occhio nudo.
Inoltrandoci nel centro cittadino moltissimi sono i palazzi esternamente affrescati che hanno attirato la nostra attenzione: Palazzo Sturm, inizialmente sede di industria tessile oggi museo; Palazzo Bonaguro, noto per il suo giardino in stile cinquecentesco; Palazzo del Monte di Pietà, nella piazza centrale del Monte Vecchio; la casa Dal Corno Bonato, con la facciata affrescata da Jacopo Da Ponte.
Non mancano, nel patrimonio architettonico, le chiese. Tra le più note la chiesa neoclassica di San Giovanni risalente al 1300, e la chiesa di San Francesco, in stile romanico-gotico, eretta intorno al 1183 e ricca di affreschi quattrocenteschi.
Le tradizioni di Bassano del Grappa
Oltre ad essere una città bella da vedere, Bassano è anche una città famosa per le sue tradizioni enogastronomiche. Una su tutte la celebre grappa, a cui è dedicato il Poli Museo della Grappa all’interno dell’antico Palazzo delle Teste, proprio di fronte al Ponte Vecchio. Vicino a Ponte Vecchio sorge tra l’altro la più antica grapperia d’Italia, fondata da Bortolo Nardini nel 1779.
Bassano è tuttavia nota per un’altra leccornia del territorio italiano: l’asparago bianco, dal caratteristico gusto amarognolo che viene solitamente accompagnato con il risotto o con le uova. Esiste addirittura una mostra concorso dedicata all’asparago, per assaggiarlo in tutte le sue forme e versioni!
Se ti trovi a Bassano non puoi perderti i famosi “cicchetti” che dalle sei del pomeriggio vengono offerti in tutti i bar del centro assieme allo Spritz. Se però sei stanco del solito Spritz, la distilleria Nardini propone il tradizionale “mezzo e mezzo”, composto per metà da Rosso Nardini e per metà da rabarbaro Nardini con una scorzetta di limone.
Insomma, a Bassano ce n’è per tutti i gusti davvero. Noi ti consigliamo di perderti per le stradine, dimenticare la mappa e dedicarti alla grappa!