Croce e delizia della Serenissima, l’acqua le ha donato la sua conformazione unica al mondo, l’ha arricchita nei suoi secoli d’oro, rendendola la dominatrice indiscussa dei mari grazie ad una flotta senza pari nel Mediterraneo.
L’acqua ha esaltato l’operosità dei suoi abitanti, conferendole quell’atmosfera magica e melanconica che soltanto i visitatori intenti a perdersi nei colori del tramonto o affacciati ad uno dei suoi ponti monumentali possono raccontare.
Dall’acqua Venezia ha dovuto e dovrà ancora difendersi per sopravvivere: la riqualificazione delle pavimentazioni, il rafforzamento dei litorali, il rialzo delle rive sono azioni pensate e attuate perché possa farlo al meglio.
Il sistema delle acque di Venezia
Il sistema delle acque veneziano è così complesso che nel 1501, pensa, venne addirittura istituito l’ufficio del Magistrato alle Acque, per sovraintendere le vie d’acqua della laguna veneta. Esso si snoda attraverso il centro storico, composto da ben 118 isole collegate da ponti pedonali e separate da canali, Burano e Murano e il Lido, arcinoto per il Festival del Cinema.
I grandi canali e le acque di Venezia
La principale via d’acqua è indubbiamente il Canal Grande, la più grande arteria della città lagunare e tappa obbligata dei visitatori. Nei secoli ha ispirato poeti, pittori e musicisti con una bellezza e un fascino senza paragoni.
Immancabile la passeggiata e la visita panoramica con il battello o il vaporetto. Partendo dalla Stazione Santa Lucia, potrai scorgere il ponte di Calatrava, attraversare il Ponte degli Scalzi in bianca pietra d’Istria, e affacciarti dal Ponte di Rialto, il più antico e celebrato di quelli che solcano il Canale.
Potrai inoltre adocchiare le dimore magnifiche ed imponenti che sorgono sul Canale, come Palazzo Grassi, con la sua splendida facciata neoclassica e Ca’ Rezzonico, che oggi ospita il Museo Veneziano del Settecento.
Il Canale della Giudecca, posto tra l’omonima isola ed il sestiere Dorsoduro, sfocia anch’esso nel Bacino di San Marco. Cornice ideale di questa straordinaria autostrada acquatica sono le maestose costruzioni di Punta della Dogana e della Basilica della Salute di Venezia, caratterizzata dalla doppia cupola, quella maggiore ideata pensando alla Corona del Rosario e quella minore che funge da santuario.
Perdersi tra calli e rii vivendo la magia delle acque di Venezia
Se ti perdi nelle calli ombrose di Venezia puoi scorgere numerosi rii, piccole vie d’acqua della Serenissima profonde non più di 2 metri. Che tu decida di esplorarli con un suggestivo giro in gondola, o incamminandoti nelle tanto strette quanto seducenti viuzze del centro, ognuno di essi nasconde gemme preziose, spesso trascurate dal frettoloso turismo di massa, e incarna lo spirito autentico della Venezia che fu la signora dei mari.