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La Festa del Redentore di Venezia è uno degli eventi più famosi e spettacolari della città veneta.

La ricorrenza ha origini storiche lontane, radicate nell’anno 1577, quando la terribile peste che aveva colpito la città due anni prima cessò di tormentare la popolazione; la gioia dei veneziani fu tale che essi vollero costruire un tempio per Cristo Redentore, ed il compito della progettazione dell’edificio venne assegnato ad uno dei migliori architetti dell’epoca: Andrea Palladio.
I lavori furono conclusi nel 1592 e da allora ogni anno le confraternite ed i fedeli si riuniscono per festeggiare il ricordo della fine dell’epidemia del ’77.

La festa si tiene ogni anno la terza domenica di luglio, ma in realtà la città si mette in moto già il sabato prima, quando viene aperto un lungo ponte votivo di barche che collega le Fondamenta delle Zattere con la Chiesa del Redentore attraversando tutto il canale della Giudecca.
Al momento dell’apertura del ponte, il patriarca di Venezia effettua la benedizione mentre i fedeli si incamminano in processione verso la Giudecca.
Nel frattempo si tengono anche delle messe sia il sabato che la domenica, con quella domenicale delle ore 19.00 che vede anche la partecipazione del patriarca.

Le strade si riempiono di bancarelle e luminarie, tra il Canal Grande ed il Bacino di San Marco si incontrano un gran numero di barche che si mettono in posizione per ammirare lo spettacolo pirotecnico delle 23.30.
È proprio questo spettacolo pirotecnico il cuore dei due giorni di festeggiamenti, organizzato in pompa magna con una coreografia di fuochi d’artificio da mozzare il fiato, che si protrae fino alla mezzanotte inoltrata: luci e colori riempiono il cielo di Venezia creando un’atmosfera unica, quasi fiabesca.

Nella giornata di domenica si tengono le Regate del Redentore, ovvero sfilate di particolari imbarcazioni con remi lungo il canale della Giudecca, dalla famosa gondola ai particolari pupparini a due remi.
Alle ore 19.00 si tiene la santa messa sull’isola della Giudecca presso la Chiesa del Redentore, con la quale si conclude il ciclo dei festeggiamenti; tuttavia il divertimento continua anche nelle ore seguenti fino a tarda notte.

Alla Festa del Redentore è legato il celebre concerto dei Pink Floyd a Venezia del 15 luglio 1989; la band suonò su un palco galleggiante allestito per l’occasione davanti alla Basilica di San Marco proprio la domenica di festa, ed un gran numero di imbarcazioni colme di fans si radunarono intorno per assistere all’evento; si stima che in totale gli spettatori furono circa 200.000, mentre la trasmissione in diretta mondiale della Rai arrivò a contare 100 milioni di telespettatori.
Nonostante la portata e il successo del concerto, esso venne criticato aspramente a causa della malaorganizzazione che lo caratterizzò, la quale portò non pochi problemi di ordine pubblico.

Se pensate di prenotare una vacanza a Venezia, magari in vista dell’imperdibile Festa del Redentore che quest’anno si terrà il 17 e il 18 luglio, sarà utile sapere che per raggiungere il capoluogo veneto i collegamenti più comodi sono i treni, i taxi oppure i bus e i transfer che collegano anche gli aeroporti più vicini.

Non vi resta che partire alla volta della città galleggiante, rilassarvi e perdervi tra le meraviglie dei canali veneziani addobbati a festa per la ricorrenza del Redentore!