Rapida e agevole nelle manovre, un tempo la barca era l’unico mezzo per viaggiare e spostarsi a Venezia. Ma quali sono le imbarcazioni tipiche veneziane? Partiamo subito alla scoperta della tradizione più antica della città d’acqua per eccellenza: Venezia.
L’origine delle imbarcazioni tipiche veneziane
Le imbarcazioni veneziane hanno una loro tradizione e storia. Nate dalla necessità dei veneziani di spostarsi all’interno della laguna, dovevano anche essere adatte a canali molto stretti dai fondali contenuti.
Nate per fronteggiare le necessità di spostamento quotidiano di tutta la popolazione, dalla gente comune fino alla classe aristocratica, e per gestire il lato commerciale, hanno dato origine nel tempo a una vera arte vogatoria che ha generato competizioni, ed eventi, dove i gondolieri si sfidavano (e sfidano tutt’ora) per decretarne il migliore.
Da questi aspetti si intuisce che le imbarcazioni veneziane si sono sviluppate in moltissimi modelli e stili. Alcune venivano costruite seguendo un preciso percorso di lavorazione e con determinate essenze legnose affinché garantissero stabilità. Se invece dovevano trasportare carichi pesanti, erano più ampie in larghezza e il rivestimento veniva rafforzato.
Per le imbarcazioni dei patrizi veniva fatta particolare attenzione ai dettagli estetici, lo stile doveva essere fine e aggraziato. Le imbarcazioni tipiche veneziane, infatti, erano come un biglietto da visita e indicavano il livello sociale di appartenenza del proprietario.
Le imbarcazioni dei vogatori
Se invece i costruttori dovevano esaltare la vogata, l’imbarcazione veniva costruita con materiali più leggeri da trasportare, in modo che i vogatori fossero in grado di farla “volare” con leggerezza sulle acque della laguna veneziana.
Ogni singola tecnica di vogata richiedeva, inoltre, un preciso modello di imbarcazione. Naturalmente la capacità sviluppata nei secoli dai vogatori ha qualcosa di unico! Si tratta infatti di un’arte a tutto tondo tramandata di padre in figlio.
Imbarcazioni tipiche veneziane: la Gondola
La Gondola, come non iniziare da lei. È la regina indiscussa dei canali di Venezia e viene guidata dai gondolieri con una padronanza incredibile.
Se vorrai osservare Venezia dai suoi canali, il giro in Gondola è un’esperienza da fare assolutamente! Se hai già in programma una vacanza a Venezia ti consigliamo di prenotare un tour in anticipo, questo è quello che abbiamo scelto noi, e che comprende anche una romantica serenata in puro stile veneziano.
Imbarcazioni tipiche veneziane: la Sampierota
Il suo nome proviene da “San Pietro in Volta”, una delle frazioni di Pellestrina. La sua caratteristica principale è il fondo dritto in legno, viene impiegata soprattutto per la pesca ed è munita da una o due vele al “terzo”. La sua dimensione è molto contenuta e non supera i sei metri di lunghezza, offrendo in questo modo una particolare resistenza e forza allo stesso tempo.
Imbarcazioni tipiche veneziane: il Sandolo
Da moltissimo tempo è una delle imbarcazioni più note e diffuse a Venezia, usata particolarmente per la pesca.
Il Sandolo non è proprio un’imbarcazione, ma una “famiglia” di imbarcazioni. Il suo uso inizia dal XIII secolo e il suo nome è attribuito, secondo gli esperti della storia veneziana, al sandalo romano. Sì, proprio così, la conosciutissima scarpa romana dalla suola senza spessore.
La Mascareta, curiosità e uso attuale
La Mascareta, barca leggerissima, è molto usata nei canali di Venezia. Il suo impiego primario è la pesca.
Ma sulla Mascareta c’è una curiosità da sapere. Tra i Veneziani infatti si vocifera che il suo particolare nome è da attribuire al fatto che molto tempo fa veniva usata dalle prostitute per spostarsi nei canali. Da qui il nome, che indicava la maschera che esse indossavano.
Attualmente, oltre che per l’attività di pesca, viene impiegata a livello agonistico e nelle competizioni di voga femminile.
Il Pupparin, l’imbarcazione d’élite
Come la Mascareta, il Pupparin appartiene alla famiglia dei Sandoli ed è conosciuto per la sua caratteristica curvatura della poppa che si protende in altezza. Molto veloce nella navigazione, generalmente viene guidato da due vogatori. Lo stile estetico del Pupparin è distinto, signorile ed è allo stesso livello della gongola che un tempo veniva identificata come “barca de casada”, cioè barca dei patrizi.