Venezia è indubbiamente una delle città più belle al mondo, una perla che tutti ci invidiano, come testimonia l’afflusso costante di turisti che puoi trovare in ogni periodo dell’anno.
Tesori di Venezia: le tappe imperdibili e le meno conosciute
Tutti conoscono le tappe imperdibili di qualsiasi tour nella città dei dogi: Piazza San Marco, l’unica della città con il suo campanile che domina la laguna offrendo un panorama mozzafiato; il Ponte dei Sospiri e le antiche Prigioni; il Ponte Rialto, monumento simbolo della Serenissima; Palazzo Ducale, antica sede del doge che oggi ospita il Museo Civico; Canal Grande. Sono tanti insomma i monumenti imperdibili della città, ma in pochi conoscono i suoi autentici tesori e anfratti più segreti.
Tesori di Venezia: il Ghetto
Molti si fermano prima di arrivarci, perdendosi negli itinerari più noti: parliamo del Ghetto di Venezia. Si tratta di un quartiere nel quale, fin dai primi del Cinquecento, venne concentrata la popolazione di origine ebraica. Tecnicamente quindi si tratta del primo ghetto al mondo e prende il nome dal termine getto, poiché proprio in quella zona si trovavano le fonderie della città.
Il Ghetto appare come un isola alla quale si accede esclusivamente da due ponti che, anticamente, erano bloccati da due cancelli che venivano chiusi e sorvegliati la notte. Da qui gli abitanti potevano uscire solo di giorno e venivano inoltre contrassegnati da strani simboli. Nel Ghetto sorsero moltissime sinagoghe, di cui solo due oggi funzionanti e visitabili con tour guidati.
Tesori di Venezia: Ca’ Dario
Altra tappa non da tutti conosciuta è costituita dal Ca’ Dario, un palazzo posto sul Canal Grande e fatto edificare da Giovanni Dario nel 1479. Si distingue per la facciata asimmetrica larga circa 10 metri e completamente decorata in marmo, così come gli interni. Agli inizi del ‘900 Monet ne fece il protagonista di una sua serie di dipinti in differenti ore del giorno.
Il palazzo si guadagnò la fama di “palazzo maledetto” a causa delle fini tragiche che hanno accomunato tutti i suoi proprietari, morti suicidi, per malattia o in circostanze misteriose, l’ultimo di questi fu il bassista degli Who, morto di infarto dopo avervi soggiornato per una settimana. Attualmente il proprietario è ignoto ed il palazzo è in fase di ristrutturazione.
Tesori di Venezia: casa di Marco Polo e la Biblioteca Marciana
Vicino alla chiesa di San Giovanni Crisostomo si trova la Corte del Milion che sembra fu dimora di Marco Polo. La casa che si vede oggi non è quella originale ma sulla sua facciata troviamo una targa commemorativa.
Se sei amante dei libri non puoi non fare tappa alla Biblioteca Nazionale Marciana, dove potrai sfogliare le pagine del primo romanzo mai pubblicato al mondo: l’Hypnerotomatochia Poliphili di Francesco Colonna risalente al 1499, oppure trovare il primo libro tascabile. La Biblioteca custodisce circa un milione di volumi e oltre diciottomila manoscritti. Il primo nucleo di libri della biblioteca fu costituito dalla collezione personale di Francesco Petrarca donata nel 1362.
Tesori di Venezia: il Museo archeologico
Il cuore della città custodisce anche un importante museo archeologico poco noto persino ai veneziani stessi, che si trova tra la Biblioteca Marciana e l’Ala napoleonica e custodisce moltissimi reperti di epoca greca e romana, tra cui la statua di Marco Agrippa che originariamente si trovava sul Pantheon a Roma.
Sono moltissimi i tesori nascosti custoditi da questa città….puoi affidarti a qualche guida esperta o partire alla scoperta in solitaria. In ogni caso, la storia veneziana merita di essere conosciuta in ogni sua sfaccettatura. Divertiti a scoprire tutti i tesori nascosti di Venezia e poi fammi sapere com’è andata.. Good luck