La bella stagione sta arrivando e con lei il desiderio di immergersi nella natura godendosi il tepore del sole. Tra le mete migliori per una magnifica passeggiata c’è sicuramente la spiaggia della Brussa. Il sito costiero si trova tra Caorle e Bibione e fa parte dell’Oasi Naturalistica di Vallevecchia.
Oggi come si presenta
Questa zona deve il suo aspetto odierno – caratterizzato da una pineta, dune e un litorale sabbioso – ai lavori di bonifica realizzati a partire dagli anni ‘60 del Novecento. Ad oggi è uno dei pochi tratti di territorio costiero dell’alto Adriatico non urbanizzati. Grazie a ciò sono ancora presenti l’originaria vegetazione litoranea e la ricca fauna che ospita.
Un ricco ecosistema
Fra le particolari tipologie di piante da poter osservare ci sono diverse varietà di orchidee, la salicornia veneta, il limonio del caspio e il lino delle fate piumoso nome estremamente evocativo per la stipa pennata.
Per quanto riguarda la fauna selvatica invece fra i tanti uccelli stanziali e migratori presenti nella zona si possono ricordare l’airone rosso e il germano reale, mentre nelle acque della laguna abitano le anguille.
Un accompagnatore d’eccezione: Ippolito Nievo
Possiamo avere un assaggio dell’atmosfera carica di bellezza di questo luogo attraverso le parole di Carlino, il protagonista delle “Confessioni d’un italiano”. Con gli occhi di un fanciullo che vede per la prima volta il mare non può far altro che stupirsi della sua immensità e della sensazione di pace universale che trasmette:
“Ma più in là ancora l’occhio mio non poteva indovinar cosa fosse quello spazio infinito d’azzurro, che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro trasparente, e svariato da strisce d’argento che si congiungeva lontano lontano coll’azzurro meno colorito dell’aria.”
Se desideri come Carlino immergerti nella serenità della natura, in un paesaggio ricco di suggestioni e ripercorrere lo stretto legame fra il territorio veneto e alcuni grandi scrittori come Ippolito Nievo, Ernest Hemingway, Giacomo Noventa e Goffredo Parise partecipa al progetto ideato da Sergio Frigo I luoghi degli scrittori tra Piave e Tagliamento.
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